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Effettuare test per la diagnosi precoce di Leishmania nel cane è un tassello fondamentale per aiutare i nostri pet a preservare condizioni di benessere e salute. Infatti, tra le malattie che più affliggono i nostri fedeli amici a quattro zampe, compromettendo il loro stato di salute, la Leishmaniosi è una delle più frequenti e complesse da trattare. 

Scopriamo meglio di cosa si tratta.

 

Che cosa è Leishmaniosi?

La Leishmaniosi è una malattia infettiva che viene trasmessa attraverso i pappataci, degli insetti flebotomi molto diffusi nell’area del Mediterraneo. In realtà, i pappataci sono solo il veicolo dell’infezione, che è invece dovuta al parassita Leishmania. Con il suo proliferare all’interno dell’organismo ospite, il parassita dà il via a una serie di sintomi che, purtroppo, sono molto pericolosi per il cane.

La Leishmaniosi può manifestarsi infatti sia a livello cutaneo, attraverso gravi dermatiti, alopecia, seborrea o desquamazione, sia colpendo gli organi interni, attraverso sintomi anche molto gravi tra cui febbre, problemi gastrointestinali, sintomi neurologici, dolori articolari, disfunzioni renali.

Questi sintomi non solo peggiorano la qualità della vita dei cani, ma possono portare persino alla loro morte, specie se non si riconosce per tempo l’infezione.

La Leishmaniosi può essere anche asintomatica e rimanere silente all’interno del nostro amico fido per molto tempo. Un motivo in più per cui diventa fondamentale diagnosticarla per tempo!

 

Come funziona la diagnosi precoce Leishmania

L’efficacia delle cure contro la Leishmaniosi è strettamente correlata alla tempestività degli interventi: è fondamentale iniziare il trattamento appena il cane manifesta i primi sintomi in modo da rallentare le azioni del parassita. Questo significa che una diagnosi precoce di Leishmaniosi nel cane può davvero fare la differenza e aiutare a salvare la vita ai nostri amici animali!

La Leishmaniosi è diagnosticabile velocemente grazie a un esame rapido e molto semplice.

In presenza di lesioni cutanee sospette, il medico veterinario procede prelevando un campione di tessuto o cellule che, una volta esaminato in laboratorio, darà conferma circa la positività alla Leishmaniosi.

In commercio esistono anche test per la rilevazione rapida degli anticorpi anti-

Leishmania: tuttavia, il nostro consiglio come veterinari è di affidarsi sempre a un test di laboratorio per una diagnosi certa e accurata. Noi ci occupiamo anche di questo nel nostro laboratorio analisi!

 

L’ideale è effettuare questi test nel periodo successivo all’estate, verificando la presenza di parassiti Leishmania nel cane.

Una volta accertata la positività del test, il medico veterinario procederà consigliando la terapia migliore per prevenire un decorso negativo della patologia. Oltre all’uso di farmaci contro la Leishmaniosi, di solito vengono somministrate cure per alleviare i sintomi clinici causati da questa parassitosi.

 

Prevenire la Leishmaniosi, si può?

Oltre alla diagnosi precoce della Leishmania, un altro importante strumento per salvaguardare la salute del cane è la prevenzione

Al momento, non esiste un vaccino contro la Leishmaniosi, per cui l’unico modo per prevenire questa fastidiosa e pericolosa malattia è solo uno: evitare che il parassita entri in contatto con i nostri amici pelosi.

Il miglior modo per farlo è ricorrere agli antiparassitari. In commercio si trovano diverse soluzioni sia sotto forma di spot on sia in versione collare, tutte con formule specifiche anti zecche, pulci, zanzare e pappataci.

Si tratta di prodotti molto efficaci che, uniti ad altre attenzioni e misure di prevenzione, possono eliminare quasi del tutto il rischio di contrarre la Leishmaniosi

Tra queste attività ricordiamo anche la buona norma di non portare a spasso il cane in orari serali durante l’estate, soprattutto in zone vicine a stagni, corsi d’acqua e altre zone potenzialmente a rischio per via della presenza massiva di zanzare e flebotomi. 

 

A volte bastano piccoli gesti per prendersi cura del benessere del tuo cane, e ricorda: un semplice test diagnostico può davvero salvargli la vita!