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Il benessere dei nostri amici animali passa soprattutto per la prevenzione: ecco perché è importante sottoporre i nostri pelosi a quattro zampe ai calendari vaccinali consigliati. Con il nostro articolo di oggi, analizzeremo più nel dettaglio i vaccini cane e i vaccini gatto, dimostrandoti come possono questi fare la differenza nel salvaguardare la salute e il benessere dei tuoi animali, preservandoli da patologie e infezioni.

 

Vaccinazione animali: come funziona

 

Il vaccino è probabilmente il più importante strumento di prevenzione dalle malattie negli animali.

Esistono infatti alcune patologie, come ad esempio il Cimurro e la Parvovirosi, che sono pericolosissime sia per il cane sia per il gatto.

Allo stesso tempo altre malattie, tra cui la Leptospirosi, sono potenzialmente rischiose anche per la salute dell’uomo. Un motivo in più per vaccinare cane e gatto ed evitare che anche il loro padrone sperimenti sulla sua pelle malattie non sempre piacevoli.

Non solo. Somministrare vaccini al cane e al gatto permette di raggiungere un’ottima immunità nella popolazione canina e felina, diminuendo il rischio di diffondere malattie infettive.

Quindi, un padrone responsabile che ama davvero il suo animale deve assolutamente rivolgersi a un medico veterinario per vaccinare il proprio pet seguendo le linee guida condivise dalla comunità veterinaria.

Ma quali sono queste linee guida?

Per semplificare le cose, possiamo dire che le profilassi vaccinali per cani e gatti si dividono in vaccini “core” e vaccini “non-core”.

I vaccini core sono i vaccini essenziali che permettono di proteggere gli amici a quattro zampe dalle malattie infettive più diffuse. Sono vaccini fortemente raccomandati dalla comunità scientifica, ma non obbligatori, fatta eccezione per il vaccino anti rabbia, opzionale in Italia ma ancora obbligatorio in alcuni stati europei e altre parti del mondo

I vaccini non-core sono invece quei vaccini opzionali che possono essere consigliati dal medico veterinario in base allo stile di vita e ai rischi che il tuo animale incontra nella vita di tutti i giorni; ad esempio, se il tuo cane o il tuo gatto sono spesso a contatto con altri animali oppure se vivono in semilibertà, trascorrendo molto tempo all’esterno di casa.

A questo punto, resta solo una domanda a cui rispondere: “quali sono i vaccini che devono fare cani e gatti?”

 

 

Vaccini cane: tutto quello che c’è da sapere

Per il cane sono considerati core i vaccini contro il virus del Cimurro, l’Adenovirus canino e il Parvovirus. La vaccinazione antirabbica è considerata core solo in quei paesi dove la Rabbia è ancora diffusa (in Italia risulta invece debellata, pertanto non rappresenta uno dei vaccini core del cane). Tra i vaccini non core troviamo invece quelli per la Leishmaniosi e l’Herpesvirus canino.

Vediamoli tutti nel dettaglio, caso per caso.

 

I vaccini core del cane

Virus del cimurro: detta anche malattia di Carrè, questa patologia è causata da un virus del genere Morbillivirus e si manifesta attraverso febbre, vomito e diarrea, congiuntivite, infiammazione di laringe e trachea, tosse e persino broncopolmonite. Nei casi più gravi, i cani possono riscontrare problemi comportamentali, convulsioni, mancanza di coordinazione e paresi. La mortalità è molto alta, soprattutto tra i cani più giovani (80%).

Adenovirus canino: sono due i tipi di Adenovirus che, una volta contratti, provocano l’epatite infettiva del cane (o malattia di Rubarth). La patologia, che attacca soprattutto il fegato, si manifesta con febbre, dolori addominali, difficoltà nel movimento, vomito, diarrea, apatia e intolleranza alla luce. I cani più piccoli, soprattutto i cuccioli, rischiano addirittura la morte improvvisa.

Parvovirus canino: questo virus è responsabile della gastroenterite canina, una malattia potenzialmente pericolosa perché nei casi più gravi causa, oltre a febbre, vomito e diarrea, anche emorragia intestinale e shock settico. La mortalità è pari al 10% nei cani adulti e al 90% nei cuccioli.

Parainfluenza canina: si tratta di un virus respiratorio che può causare la tracheobronchite infettiva nei cani. È molto contagioso, soprattutto quando si possiedono molti cani a contatto tra loro. Tra i sintomi troviamo tosse secca persistente, febbre alta, naso che cola e starnuti, proprio come un’influenza.

Leptospirosi: è un’infezione batterica causata dalle leptospire, dei batteri rischiosi anche per la salute dell’uomo. La Leptospirosi è più comune tra i cani che stanno a contatto con altri animali infetti (la malattia si trasmette attraverso accoppiamenti e morsi) o che consumano acqua e cibo contaminati dai batteri. I sintomi di solito prevedono febbre, spossatezza, rifiuto del cibo, vomito e diarrea.

 

I vaccini non core del cane

Leishmaniosi: è una malattia causata dal parassita Leishmania infantum. Il parassita si trasmette attraverso le punture dei pappataci, che possono trasmettere il parassita da un cane infetto a uno non infetto. I sintomi più comuni sono febbre, perdita di peso e di pelo, infiammazioni cutanee. Purtroppo, l’infezione risulta spesso mortale.

Herpesvirus canino: il vaccino per questo virus è consigliato soprattutto alle cagnoline in gravidanza per prevenire infezioni da Herpesvirus nei cuccioli nei loro primi giorni di vita.

 

Quando fare i vaccini del cane?

Le linee guida veterinarie hanno stabilito quali sono i vaccini più importanti e quelli meno cruciali per la salvaguardia della salute del tuo cane. Eppure, non esistono delle regole tassative riguardo l’età precisa in cui somministrare le vaccinazioni. Per questo è sempre bene consultarsi con il proprio medico veterinario, che indicherà il calendario vaccinale da seguire sia per quanto riguarda i vaccini core sia per i vaccini non core e gli eventuali richiami periodici.

 

 

 

 Vaccini gatto core e non core: quali sono e quando farli

Rispetto ai cani, i gatti fanno solitamente una vita più attiva e lontana dalle mura di casa. Per questo, oltre ai vaccini core come il trivalente per Parvovirosi felina, Herpesvirus felino e Calicivirosi felina, è assai comune che il veterinario consigli ai proprietari di piccoli felici i vaccini non core per contrastare patologie molto gravi, tra cui la leucemia felina.

 

Vaccini core

Parvovirus felino: la parvovirosi nel gatto provoca vomito, diarrea, emorragie intestinali, depressione e anoressia. Le conseguenze più gravi sono lo shock settico e, purtroppo, la morte.

Herpesvirus felino: il virus causa una malattia che si manifesta attraverso dispnea, tosse, congiuntivite e naso che cola. Una volta contratta, l’infezione non può essere curata, pertanto si ripresenterà nel tempo, causando disagi e dolori al gatto.

Calicivirosi felina: il Calicivirus provoca una malattia che interessa le prime vie aeree e che in alcuni casi può estendersi ai polmoni, provocando polmoniti. I sintomi più classici sono febbre, secrezioni nasali, dispnea, disidratazione e ulcere a naso e bocca. È una malattia molto contagiosa e, come l’Herpesvirus felino, non è possibile curarla dopo averla contratta.

 

Vaccini non core

FeLV o Leucemia felina: è una malattia molto diffusa tra i gatti e causa un’elevata mortalità. La leucemia invade infatti l’organismo e il midollo osseo, distruggendo le difese immunitarie. La malattia si trasmette tramite saliva, secrezioni e sangue infetti, per questo è consigliata ai gatti che vivono all’aperto a contatto con altri gatti, soprattutto randagi.

 

Quando fare i vaccini del gatto?

Come per il cane, anche i vaccini del gatto non seguono un calendario obbligato. Solitamente è il veterinario a consigliare da quando iniziare le vaccinazioni.

 

 

A questo punto, hai tutte le informazioni che ti servono per proteggere il benessere dei tuoi animali. Quindi, non ti resta che prenotare i nostri medici veterinari per la vaccinazione del tuo gatto e del tuo cane!